E-commerce, quale piattafoma scegliere

Quale piattaforma mi conviene utilizzare per il mio nuovo progetto E-commerce?


“OK, sono pronto. Voglio vendere on line,  ma qual è la migliore piattaforma

 E-commerce per le mie necessità?”

E’ la domanda che probabilmente ti stai ponendo se hai deciso di affacciarti al mondo dell’E-commerce e se te la stai ponendo è segno che hai già adottato l’approccio corretto e sei sulla strada giusta. Già, perché la realizzazione dello shop on line è il primo passo per entrare nel modo dell’E-commerce, di conseguenza la scelta della piattaforma è importante, un po’ come scegliere la carta giusta da giocare. Sfatiamo subito un mito: la scelta della piattaforma è sicuramente il primo passo da fare, ma non è assolutamente quello su cui investire la fetta più importante del budget complessivo che abbiamo destinato al progetto. Fatto 100 l’importo che avremo a disposizione consiglio di utilizzarne non più del 20 – 25% alla realizzazione del sito. Tutto il budget restante va destinato alla “benzina” ovvero alla strategia di digital marketing che servirà a far arrivare visitatori al sito, alla ricerca sull’ottimizzazione basandosi sull’analisi dei dati, al brand awareness soprattutto se si sta lanciando un nuovo marchio. Questo divario andrà a livellarsi col passare del tempo, quando il brand (o l’E-shop) inizierà ad essere conosciuto, quindi diminuiremo gli sforzi nel digital marketing ma investiremo in nuove funzionalità che faranno crescere il nostro negozio on line. Ovviamente queste proporzioni cambiano totalmente se si sta realizzando un progetto B2B. Tuttavia, anche se destineremo solo una fetta minore di budget alla realizzazione del nostro e-shop, la scelta della piattaforma corretta è fondamentale per partire col piede giusto. Commettere errori banali nella realizzazione del sito potrebbe rendere meno efficace o addirittura vanificare gli investimenti più corposi in digital marketing. Ecco, dunque, qualche suggerimento sulla scelta della piattaforma tecnologica con la quale costruiremo il nostro shop on line. In linea di massima esistono 4 macro categorie di piattaforme che si possono scegliere per realizzare il proprio E-shop che coincidono con 4 differenti approcci, nei quali le variabili pilota sono la dimensione dell’azienda ed il conseguente budget a disposizione.

  • I MARKETPLACE In realtà non possiamo considerarli delle vere e proprie piattaforme Ecommerce (le più famose ovviamente sono eBay e Amazon) ma dei grandi mercati digitali ma anche dei veri e propri motori di ricerca, aspetto assolutamente da non sottovalutare. Chi fa una ricerca sui marketplace è già un cliente che ha quasi sicuramente deciso di acquistare, quindi molto avanti nel funnel. E’ possibile crearsi un proprio negozio all’interno dei Marketplace, in pochi minuti e a costo zero, con già migliaia di potenziali clienti alla porta, senza aver speso un euro in pubblicità. Ma di contro dobbiamo essere consapevoli del fatto che non si avrà un proprio negozio, non si avrà una propria identità, una propria immagine (mood) ma si erediterà quella del marketplace con zero possibilità di personalizzazione. La provvigione sulle vendite richiesta è elevata e bisogna tenerne conto se si opera in un settore con scarsa marginalità (pensiamo ad un negozio di elettronica di consumo). E non bisogna dimenticare che nello stesso marketplace ci sono centinaia di concorrenti con i quali i visitatori confrontano (e cambiano) nel tempo di un paio di click. Riassumendo, questo tipo di piattaforma è consigliata a chi ha un budget ridotto ma vuole partire subito o per chi vuole testare se i  propri prodotti hanno una buon risposta dal mercato.
    • + Partenza rapida, quasi immediata
    • + Traffico al negozio fin da subito (poco investimento in marketing)
    • + Costi di avvio molto bassi
    • – Elevata provvigione
    • – Mancanza di identità aziendale
    • – No personalizzazione
    • – Concorrenza diretta
  • LE PIATTAFORME IN MODALITA’ SaaS ovvero (Software as a Service) sono quelle piattaforme in cloud che forniscono sia la componente hardware che quella software. Basta registrarsi, indicare un dominio, una carta di credito ed iniziare la personalizzazione del proprio negozio on line. Un ottimo esempio di questo tipo di piattaforma è Shopify, che a fronte di un canone mensile fisso e di provvigioni sulle vendite decisamente più basse di quelle richieste dai marketplace, offre la possibilità di creare un negozio on line personalizzabile e semplice nella gestione. Anche se i tempi brevi di implementazione e la semplicità di utilizzo sono i principali punti di forza di questi tipi di piattaforma, è sempre preferibile appoggiarsi ad un’agenzia web specializzata o ad un consulente che conosca la piattaforma in modo da renderla più personalizzata (e quindi evitare di avere un sito “copia carbone” di altri che hanno scelto lo stesso template grafico), nonché più “performante” a livello di SEO (Search Engine Optimization) in modo da non vanificare l’investimenti in pubblicità. Se si ha un pò di budget in più si può pensare a Shopify Plus ovvero la soluzione enterprise di Shopify per le grandi aziende. Si guardi inoltre la sezione apposita più avanti per altre soluzioni SaaS di fascia alta. Ricordiamo però che in genere, essendo questi software “a servizio”, non godono di gran fama in termini di personalizzazione, quindi inadatti a chi vuole interfacciarli con il proprio gestionale ERP. Inoltre basterà dimenticare di pagare qualche rata del canone per vedersi spegnere (o peggio svanire) il proprio sito. Dunque, le piattaforme SaaS sono indicate per le PMI con budget ridotto e che non hanno grandi necessità di personalizzazione ma vogliono partire in poco tempo.
    • + Costi di avvio contenuti
    • + E-commerce rapido nella realizzazione
    • + Nessun costo aggiuntivo di hosting
    • + Provvigioni più basse rispetto ai marketplace
    • + TUO E-commerce (non sei insieme ad altri)
    • – Vincolato al fornitore
    • – Limiti funzionali
    • – Limiti nelle personalizzazioni
    • – Elevata difficoltà di integrazione con gestionali ERP
  • LE PIATTAFORME CMS OPEN SOURCE dove CMS sta per Content Management System sono software open source utilizzati da migliaia di negozi on line e supportati da migliaia di sviluppatori in tutto il mondo, rendendoli affidabili, sicuri, scalabili e integrabili. Tra i più utilizzati ci sono Prestashop, WordPress (con l’aggiunta del modulo Woo commerce) e Magento. Quì il livello di personalizzazione non ha limiti, sia a livello estetico che funzionale, grazie all’ampia offerta di moduli aggiuntivi che ne garantiscono l’espandibilità in termini di funzionalità, integrazione con terze parti (es. corrieri, sistemi di pagamento, marketplace, ecc.) In questo caso, rivolgersi ad una web agency specializzata è quasi d’obbligo, rendendo questa tipologia di piattaforma, più costosa delle prime due, ma comunque alla portata delle PMI, soprattutto se la scelta si orienta su Prestashop o WordPress. Volendoci soffermare tra queste due soluzioni appena citate, ricordo che sono entrambe totalmente gratuite ma tra le due Prestashop è sicuramente quella più idonea alla realizzazione di un E-commerce con caratteristiche molto spinte e utilizzata in molti shop on line di spessore. Magento invece, è da prendere in considerazione nel caso in cui il numero di prodotti sia molto elevato e si ha un budget a disposizione decisamente più importante, anche perché richiede un’infrastruttura hardware più costosa per funzionare in modo adeguato e la sua complessità nello sviluppo e nella gestione quotidiana ne fa lievitare i costi di progetto. Recentemente, inoltre, Magento è stata acquisita da Adobe, il che fa supporre ad un incremento dei costi di licenza. A mio avviso, tra i CMS open source, attualmente la soluzione con il miglior rapporto qualità/prezzo è sicuramente Prestashop  con cui si possono avere siti molto gradevoli, funzionali e semplici da gestire senza spendere un capitale. Per riassumere i CMS open source sono consigliati per PMI con budget non ridotto
    • + Soluzione preferibile per i progetti a medio e lungo termine
    • + Limitazioni prossime allo ZERO
    • + Elevato livello di personalizzazione
    • + Ampia disponibilità di add-on per espandere le funzionalità
    • + E-commerce di proprietà
    • + Possibilità di integrarsi con gestionali ERP, CRM e altre piattaforme anche in ottica Omnichannel
    • – Necessario il supporto di un’agenzia specializzata
    • – Costi di realizzazione più alti rispetto alle soluzioni precedenti
  • LE PIATTAFORME AD-HOC solitamente realizzata su misura, quindi cucita in modo sartoriale sulle esigenze stilistiche e funzionali dell’azienda. Ovviamente questo tipo di approccio, proprio a causa dell’elevata verticalizzazione sul Cliente, richiede tempi di sviluppo molto alti e di conseguenza costi decisamente più importanti. E se poi non c’è “feeling” con l’agenzia? Per evitare questa ipotesi che causerebbe seri problemi al cliente consiglio di stipulare contratti con molta attenzione supportati da un valido legale in modo da prevenire grossi grattacapi in caso di “attrito” con l’agenzia. In questo caso i vantaggi derivanti da un elevato livello di personalizzazione giocano un ruolo favorevole anche nell’integrazione con il gestionale ERP e/o con altri sistemi aziendali (Es. CRM o strumenti di Data Analysis) ma, ovviamente, anche queste integrazioni saranno costose. Se il budget non è un problema vorrei segnalare una piattaforma SaaS che non ho inserito nel secondo gruppo in quanto, pur mantenendo tutti i vantaggi dei software a Servizio, è pensata per aziende medio-grandi  con elevata possibilità di investimento. Sto parlando di Salesforce Commerce Cloud che di recente ha acquisito Demandware e che, con la sua piattaforma completa che ingloba E-commerce, CRM e gestione del retail, riesce a coprire a 360 gradi le esigenze di aziende di grandi dimensioni in ottica Omnichannel. Ad ogni modo, tutte le soluzioni esposte in quest’ultima categoria sono consigliate per le Grandi Aziende che hanno una elevata capacità di investimento
    • + Livello di personalizzazione totale
    • + Possibilità di integrarsi con gestionali ERP
    • + Nessuna limitazione
    • – Costi di realizzazione molto elevati
    • – Elevata dipendenza dall’Agenzia WEB che ha realizzato il sito

Spero di aver spazzato via eventuali dubbi su questa tematica. Nel caso non fossi riuscito ad eliminarli tutti scrivetemi o contattatemi facendo tap o click al pulsante che segue.

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