Il Digital Showroom: la nuova esperienza virtuale nella vendita wholesale
L’esperienza è tutto, anche nel processo di scelta ed acquisto di un capo di abbigliamento: guardare le rifiniture di un abito, toccare il tessuto, innamorarsi di un dettaglio o dell’intera collezione spesso sembrano azioni impossibili da rivivere a livello digitale.
La digitalizzazione è una trasformazione che però riguarda ogni fase del processo di vendita e già da tempo è evidente la necessità di ripensare la raccolta degli ordini wholesale. Oggi l’emergenza Covid-19 ha accelerato un cambiamento che era già nell’aria, limitando fortemente l’accesso agli showroom da parte dei clienti e ripensando il modo di presentare le collezioni da parte dei brand.
Per questo motivo nasce il Digital Showroom, una piattaforma virtuale che permette di gestire la Campagna Vendite completamente online e in completa sicurezza, in grado di replicare non solo lo spazio fisico dello Showroom, ma anche l’emozione vissuta.
Per un brand, con uno showroom virtuale si compensa la distanza fisica, si abbreviano i tempi di vendita, si riducono i costi di campionario, si offrono contenuti interattivi e multimediali.
Per un buyer, si abbattono i costi di trasferta, si velocizzano le operazioni di acquisto, si approfitta di un maggiore controllo sul proprio ordine, ci si immerge nello storytelling del brand.
Ciò che è fondamentale è la possibilità di mantenere una relazione viva tra Brand e Buyer.
Perché scegliere il Digital Showroom per il proprio canale B2B?
- per creare una connessione con il cliente ed emozionarlo;
- perché lo spazio è altamente definito e ricco di dettagli, con contenuti editoriali, video e foto, sempre a portata di mano;
- perché si possono mostrare le collezioni in modo completo e personalizzabile, sostituendo l’esperienza fisica con una ricchezza di informazioni e di contenuti difficilmente replicabili offline, studiata per l’esigenza di ogni buyer;
- perché è possibile personalizzare lo showroom per ogni mercato e ogni buyer;
- per gestire velocemente e facilmente l’agenda degli appuntamenti;
- perché si possono realizzare listini dedicati (per country e per cliente), immediatamente fruibili e accessibili;
- perché è eco-sostenibile: riduce le produzioni di campionari, le stampe cartacee e gli spostamenti fisici;
- perché è possibile mostrare in tempo reale la conferma d’ordine con la distinta di ciascun capo;
- perché la procedura di riordino è snella e veloce.
Si potrà vivere un’esperienza interattiva da più punti di vista, in modo tale da immedesimarsi e interagire con ciascun prodotto, senza perdere il contatto umano, avendo anche il supporto del venditore con la navigazione assistita.
La piattaforma virtuale dopo ogni campagna vendita è già pronta per essere trasformata in E-Commerce B2B, per riassortimenti, resi o cambi, ma soprattutto può essere traslata in un E-Commerce B2C, con foto e contenuti editoriali già pronti per essere messi online a inizio stagione, riducendo drasticamente tempi e costi.
Per sapere di più sulle differenze tra B2B e B2C, leggi il nostro articolo > https://www.aeffelab.com/it/2018/02/05/commerce-b2b-b2c-scopri-le-differenze/
Oggi, grazie a questi strumenti all’avanguardia, ogni utente può varcare l’ingresso dello showroom direttamente con il mouse, comodamente da casa o da qualunque luogo, per immergersi nella magia della collezione.
Lo showroom virtuale è la nuova frontiera della vendita, oggi irrinunciabile, in ottica omnichannel.